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IT Wallet su App IO: arrivano ISEE, titoli di studio e tessera elettorale

L'IT Wallet, integrato nell’app IO, consente ai cittadini di conservare e usare digitalmente documenti come ISEE, titoli di studio e tessera elettorale
Portafoglio elettronico IT Wallet: patente digitale e tessera sanitaria sull’App IO
Tempo di lettura: 4 minuti

Indice dei contenuti

IT Wallet, novità 2025: l’Italia abbraccia il futuro digitale

Con l’avvento dell’IT Wallet, il portafoglio elettronico istituito ufficialmente tramite il d.l. 19/2024, e convertito con la Legge 56/2024, già da dicembre 2024 è possibile accedere digitalmente a una serie di documenti da un unico punto di accesso: l’app IO.

Questo e-wallet permette di semplificare l’accesso ai documenti digitali come tessera sanitaria, patente e carta europea della disabilità, offrendo un’esperienza più pratica e sicura per tutti i cittadini italiani. 

La novità è che da luglio 2025 il portafoglio digitale pubblico italiano si arricchisce con altri documenti fondamentali, come ISEE, titoli di studio, tessera elettorale e certificati di residenza anagrafica. Un’identità completamente digitalizzata diventa così strumento amministrativo indispensabile per la gestione snella dei dati nella relazione tra cittadini e PA. 

Questa operazione di inclusione non solo è stata pensata per agevolare i rapporti tra cittadini e PA, ma anche per essere interoperabile con l’EUDI Wallet, il portafoglio digitale europeo che sarà operativo in tutti i Paesi Membri dal prossimo anno.

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IT Wallet: una panoramica sul portafoglio elettronico italiano

Integrato con l’app IO – che al suo interno già ha un’apposita sezione per i pagamenti online della PA (PagoPA) – il portafoglio elettronico consente agli utenti di conservare nel proprio smartphone una serie di documenti e attestazioni digitali che finora erano disponibili in forma cartacea o di tessera plastificata, riducendo in tal modo la necessità di portare materialmente con sé tali supporti fisici. 

La soluzione, quindi, riduce l’uso di strumenti di identità o attestazione fisici e semplifica la gestione dei propri dati personali, disponibili sempre, dove e quando servono. Si tratta di un traguardo storico per cittadini, imprese e uffici della pubblica amministrazione nella gestione unificata dei dati. I documenti conservati nell’IT Wallet potranno essere infatti riconosciuti e usati anche da altre piattaforme digitali, senza dover chiedere più volte una copia dello stesso certificato timbrato da un funzionario pubblico. 

Come funziona IT Wallet e quali sono i documenti disponibili

L’IT Wallet è disponibile in due versioni:

  1. una pubblica, accessibile tramite l’app IO;
  2. una privata, riservata a servizi forniti da aziende private.

Attraverso l’app IO, i cittadini possono accedere al portafoglio digitale usando SPID o CIE, in modo da proteggere i dati personali e gestire in sicurezza l’accesso ai propri documenti. Il progetto non prevede costi per i cittadini, che possono accedere gratuitamente alla versione pubblica dell’IT Wallet.

La versione privata, riservata ai servizi aggiuntivi offerti dalle aziende, prevede espressamente servizi a pagamento per la gestione di documenti aziendali, servizi premium e integrazioni avanzate (come sistemi di pagamento elettronico).

Attualmente i documenti caricabili sul portafoglio elettronico IT Wallet sono:

  • patente di guida: che ha lo stesso valore legale, come documento di riconoscimento, della carta d’identità
  • tessera sanitaria
  • carta europea della disabilità
  • ISEE
  • titoli di studio
  • tessera elettorale
  • certificati di residenza anagrafica.

Questi documenti possono essere richiesti con pochi clic, direttamente dall’app IO usando il proprio smartphone. Una volta ottenuti, i formati digitali dei documenti si aggiungeranno ai corrispettivi documenti fisici (che continueranno a essere validi). In pratica, quando ci verrà richiesta la carta d’identità o la patente di guida, potremo scegliere di mostrare la versione digitale tramite il nostro smartphone oppure se continuare a esibire la tradizionale versione cartacea o plastificata. 

Dalla fine del 2024 è partita la fase di implementazione, con il rilascio graduale dei nuovi servizi che, tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, porterà l’IT Wallet a essere pienamente operativo. Il wallet digitale italiano potrà essere usato anche per compiere operazioni online, come l’accesso a servizi pubblici e privati (ad esempio, il noleggio di un veicolo o la prenotazione di prestazioni sanitarie).

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IT Wallet, lo stato attuale del servizio 

In attesa dei due decreti attuativi da parte dei Ministeri dell’Economia e della Pubblica Amministrazione sulle nuove disposizioni per l’IT Wallet, ancora non è possibile sapere quali saranno in questo upgrade digitale le competenze specifiche assegnate a PagoPA e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La dematerializzazione completa delle nostre identità dipenderà dai processi digitalizzati gestiti direttamente dai due servizi pubblici.  

Ciò che si sa è che a questi enti sarà affidato il rilascio degli attestati elettronici, il nuovo sistema di autenticazione unificato “Entra con Wallet” e l’autenticazione legale della patente digitale, che potrà essere esibita, ad esempio, in aeroporto al posto della carta d’identità. 

Intanto, la fase sperimentale – che ha ricevuto il placet del Garante della Privacy – sembra portare i primi frutti: secondo i dati aggiornati diffusi dal Governo, gli utenti dell’app IO hanno raggiunto quota 12,8 milioni, con 11,1 milioni di documenti caricati.

Più nel dettaglio si registrano:

  • 6,7 milioni di attivazioni di Documenti su IO
  • 5,7 milioni di tessere sanitarie
  • 5,3 milioni di patenti di guida
  • 100 mila carte europee della disabilità.

Vantaggi del portafoglio elettronico IT Wallet

L’adozione di IT Wallet rappresenta un’opportunità per i cittadini di usufruire di una gestione più sicura e semplificata dei propri documenti, con molteplici benefici:

  1. comodità: la possibilità di accedere ai documenti digitali tramite smartphone elimina la necessità di portare con sé versioni fisiche. Questo aspetto rende i documenti digitali facilmente accessibili, annullando il rischio di danneggiamento, furto o smarrimento delle loro versioni fisiche;
  2. sicurezza: per attivare i documenti sull’app IO, viene richiesto di autenticarsi tramite SPID o CIE. Questo passaggio è fondamentale per garantire che i documenti caricati siano associati con certezza all’identità dell’utente, riducendo il rischio di frodi o uso non autorizzato;
  3. efficienza: grazie alla facilità di accesso e alla rapidità di impiego, l’IT Wallet permette di interagire con la PA e i servizi privati in modo veloce e sicuro, rendendo più semplice l’accesso ai servizi online.
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Come usare l’IT Wallet nell’app IO

L’uso di IT Wallet sull’app IO è semplice: dopo aver scaricato l’app IO e aver effettuato l’accesso con SPID o CIE, gli utenti potranno selezionare i documenti da caricare e gestire tramite l’app

Per attivare i documenti elettronici sull’app IO è necessario avere un dispositivo che soddisfi i seguenti requisiti minimi:

  • iOS: è necessaria una versione di IOS pari o successiva a quella supportata dagli iPhone 6s e successivi
  • Android: dispositivo con Android 8.0 o versioni successive.

Un progetto italiano verso l’Europa: l’integrazione con l’EUDI Wallet

L’IT Wallet si colloca in un percorso di innovazione che anticipa l’EUDI Wallet, il futuro portafoglio di identità digitale europeo. Questo sistema, in fase di sviluppo nell’UE, mira a garantire un’identità digitale valida in tutti i Paesi Membri. Con l’EUDI Wallet, i cittadini europei potranno accedere a servizi pubblici e privati in tutto il continente, usando un unico portafoglio digitale.

Per facilitare l’accesso e la gestione sicura dell’identità digitale europea, il governo italiano ha pianificato un’integrazione graduale tra l’IT Wallet e l’EUDI Wallet entro il 2026.

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