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Guida pratica al DURC: come funziona e perché è importante per le imprese

Il DURC attesta la regolarità dei contributi e delle assicurazioni di imprese e professionisti, rappresentando un requisito fondamentale per partecipare a gare pubbliche e ottenere agevolazioni.
Guida pratica al DURC: come funziona e perché è importante per le imprese
Tempo di lettura: 3 minuti

Indice dei contenuti

DURC: significato e ruolo nella trasparenza delle imprese

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un certificato che attesta la regolarità di imprese e professionisti nei confronti di INPS, INAIL e, per il settore edile, delle Casse Edili.

In pratica, il DURC rappresenta la prova ufficiale del corretto versamento dei contributi e delle assicurazioni obbligatorie. Per questo motivo, è considerato un vero e proprio strumento di legalità e trasparenza, capace di rafforzare la credibilità delle imprese.

Oltre a essere richiesto dalla Pubblica Amministrazione, il DURC serve anche come attestato di affidabilità: garantisce il rispetto delle regole nei rapporti di lavoro e contribuisce a prevenire fenomeni come il lavoro nero e le irregolarità contributive. Inoltre, migliora la reputazione dell’impresa agli occhi di clienti, fornitori e istituti finanziari, confermando serietà e correttezza gestionale.

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Quando richiedere il DURC, perché serve e quali sono i soggetti esonerati

Il DURC non è obbligatorio per tutti, ma solo per chi ha rapporti con la Pubblica Amministrazione o deve dimostrare la regolarità contributiva per ottenere benefici, agevolazioni o autorizzazioni specifiche.

Rientrano tra i soggetti interessati:

  • datori di lavori, con riguardo a tutte le tipologie di rapporti di lavoro subordinato e autonomo, compresi quelli relativi ai soggetti tenuti all’iscrizione obbligatoria alla Gestione Separata INPS
  • lavoratori autonomi.

Il certificato è necessario in diverse casi, tra cui:

  • partecipazione ad appalti e subappalti pubblici
  • riscossione di pagamenti dalla Pubblica Amministrazione
  • rilascio dell’attestazione SOA
  • iscrizione ad albi fornitori
  • richiesta di sovvenzioni o finanziamenti agevolati.

Anche nel settore privato può diventare indispensabile, ad esempio quando si presenta un Permesso di Costruire.

Non sono tenuti a richiedere il DURC i lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS – come collaboratori coordinati e continuativi o lavoratori occasionali – perché i contributi vengono versati direttamente dai committenti.

Richiesta DURC: come ottenere il certificato unico di regolarità contributiva

Oggi la richiesta e il rilascio del DURC avvengono digitalmente, quindi gli adempimenti burocratici risultano semplificati.

Il DURC online, infatti, facilita le operazioni: non è necessario recarsi fisicamente a uno sportello e l’attesa per ottenere il certificato si accorcia. Inoltre, chiunque desideri verificare la regolarità di un’impresa – stazioni appaltanti, enti pubblici o banche – può consultare il certificato tramite i servizi online dedicati.

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Come richiedere il DURC INPS e il DURC INAIL?

La richiesta del DURC può essere inoltrata attraverso il portale INPS o il portale INAIL.

L’accesso ai servizi online avviene tramite: SPID o CIE oppure CNS. Una volta inviata la domanda, il sistema verifica in tempo reale la posizione contributiva e, se non emergono anomalie, genera il documento in formato PDF inviandolo direttamente via PEC.

In caso di irregolarità, viene concesso un periodo di 15 giorni per regolarizzare la posizione prima di ricevere un esito negativo.

Cos’è il DURC Inarcassa

Per ingegneri e architetti, che versano i contributi a Inarcassa, anziché all’INPS, il DURC deve essere richiesto direttamente sulla piattaforma dell’ente.Il documento ha lo stesso valore legale di quelli rilasciati dagli altri enti e consente ai professionisti di partecipare a gare, ottenere incarichi pubblici e accedere a benefici economici.

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Quanto costa il DURC

Il rilascio del documento è gratuito, mentre eventuali costi possono derivare solo dal supporto di un consulente.

Validità DURC: quanto dura il certificato

Il DURC ha una validità di 120 giorni dalla data di rilascio, un periodo che garantisce che la certificazione rifletta sempre la situazione contributiva più aggiornata.

In caso di posizione contributiva irregolare, l’impresa riceve una comunicazione via PEC e solo dopo la regolarizzazione il certificato viene rilasciato.

Per ridurre i rischi di blocchi nelle procedure, l’INPS ha sviluppato il sistema “pre-DURC”, che segnala eventuali anomalie fino a 30 giorni prima della scadenza. Questa funzione preventiva è particolarmente utile alle imprese che partecipano a gare o hanno rapporti costanti con la Pubblica Amministrazione, evitando interruzioni o esclusioni dai bandi.

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DURC congruità: la verifica della manodopera nel settore edile

Il DURC di congruità è uno strumento fondamentale nel settore edile. Serve a verificare che l’incidenza della manodopera impiegata sia proporzionata al valore complessivo dei lavori. L’obiettivo principale è contrastare l’uso di manodopera non dichiarata e garantire il pieno rispetto dei contratti collettivi nazionali di settore.

Questa tipologia di DURC è applicabile a tutti i lavori edili, sia pubblici che privati, indipendentemente dal loro importo. Le imprese che non rispettano i parametri di congruità si espongono al rischio di non ottenere il rilascio del documento, con gravi conseguenze che possono compromettere la loro capacità di operare sul mercato.

Il DURC di congruità è quindi un presidio importante contro le pratiche scorrette e rappresenta un incentivo concreto per le aziende a rispettare le regole di mercato e a promuovere un ambiente lavorativo più equo e trasparente.

INPS DURC e INAIL DURC: cosa controllano gli enti previdenziali

Gli enti previdenziali effettuano una verifica completa sull’intera posizione contributiva del datore di lavoro. L’INPS controlla la regolarità dei contributi dovuti per i lavoratori dipendenti e per i collaboratori, mentre l’INAIL accerta il corretto versamento dei premi assicurativi contro gli infortuni e le malattie professionali.

Grazie a un sistema integrato, i controlli di INPS, INAIL e Casse Edili avvengono in modo coordinato, garantendo un documento finale completo e affidabile.

Il DURC contiene i dati identificativi dell’impresa, come la ragione sociale, il codice fiscale e la sede legale, e riporta le posizioni contributive presso gli enti interessati. Indica chiaramente la dichiarazione di regolarità o meno e tutti i dettagli relativi alla validità, inclusi un numero identificativo unico, la data di verifica e quella di scadenza del documento.

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